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LA COSTRUZIONE DEL CONTO ECONOMICO E MAPPATURA COSTI

LA COSTRUZIONE DEL CONTO ECONOMICO E MAPPATURA COSTI

cos’è:

Anche se le informazioni scaturenti dal bilancio di esercizio generalmente possono essere poco significative ai fini di un’approfondita analisi e controllo interno di gestione, è opportuno che anche la contabilità generale dalla quale deriva direttamente il bilancio di esercizio, faccia la sua parte e dia un contributi informativo il più ampio possibile a beneficio del controllo di gestione. Ovviamente quanto sopra vale per le aziende (medio-piccole) che non hanno sistemi di contabilità industriale analitica integrati.

Per queste aziende appunto, risulta fondamentale costruire un piano dei conti finalizzato ad evidenziare raggruppamenti di ricavi e di costi che il sistema di controllo di gestione abbia preventivamente ritenuto utile al fine di evidenziare i ricavi, costi e margini per aree di attività, per tipologia di prodotto, per tipologia di lavorazione, per stagione di attività e così via. Infatti, la domanda elementare che ciascun imprenditore si pone e si deve porre sempre è: quanto guadagno producendo questo tipo di prodotto o questo tipo di servizio? E ancora: – qual è il margine di contribuzione che riesco a ricavare da quel prodotto; – quali sono i ricavi e i costi specifici afferenti quella tipologia di prodotto o servizio; – quali e quanti sono i ricavi e i costi afferenti una linea di produzione o di servizi; – quali e quanti sono i costi fissi e i costi variabili della mia azienda, cioè i costi che variano al variare delle quantità di beni e servizi prodotti e quelli che al contrario non subiscono variazioni; – quanti sono gli interessi passivi pagati per le operazioni di anticipazioni bancarie, quanti sono invece quelli pagati a fronte dei finanziamenti onerosi contratti. Un piano dei conti costruito in maniera tale da raggruppare in maniera significativa i costi e i ricavi aziendali, consente di ottenere un bilancio di verifica dalla contabilità generale che fornisce all’attività di controllo di gestione informazioni utili per dare all’imprenditore le risposte di cui sopra. Il piano dei conti, quindi il conto economico, dovrà avere sostanzialmente la stessa struttura della scheda prezzo del prodotto o servizio realizzato dall’azienda. Questa omogeneità strutturale dei due documenti, consentirà di imputare nei conti della contabilità generale la stessa tipologia di voci e con gli stessi raggruppamenti di costi utilizzati nella costruzione del prezzo di vendita del prodotto/servizio. La costruzione di un piano di conti di tale genere, richiede: -una preventiva analisi delle aree, tipologia, settori, di prodotti/servizi realizzati dall’azienda; – una mappatura dei documenti di costo (generalmente delle fatture di acquisto) in funzione delle aree, settori ecc. sopra evidenziati, da parte degli uffici acquisti i cui addetti dovranno, ad ogni documento di spesa (documento di trasporto di accettazione del materiale o documento di spesa per servizi) dovranno attribuire l’area, settore ecc. cui il costo si riferisce. In tal modo, tutti i costi diretti di prodotto/servizio, verranno imputati nella contabilità generale allo specifico conto economico intestato all’area, settore, servizio ecc. cui si riferisce. La creazione di diversi conti di ricavo intestati ad altrettante aree, settori ecc. di attività, consentirà di ottenere dalla stampa di un bilancio di verifica informazioni di questo tipo: – ricavi relativi al tipo di prodotto “ALPHA” – costi per materia prima A, relativa al tipo di prodotto “ALPHA” – costi per materia prima B, relativa al tipo di prodotto “ALPHA” – costi per lavorazione A, relativa al tipo di prodotto “ALPHA” – costi per lavorazione B, relativa al tipo di prodotto “ALPHA” – ricavi relativi al tipo di prodotto “BETA” – costi per materia prima A, relativa al tipo di prodotto “BETA” – costi per materia prima B, relativa al tipo di prodotto “BETA” – costi per lavorazione A, relativa al tipo di prodotto “BETA” – costi per lavorazione B, relativa al tipo di prodotto “BETA” – Anche la redazione dell’inventario di magazzino dovrà essere effettuata rispettando la ripartizione delle aree/settori/tipologia di prodotti preventivamente individuata, al fine di poter ricavare i consumi di materie per settori. Questo tipo di raggruppamento del piano dei conti consente, come abbiamo visto nel precedente paragrafo, di effettuare l’analisi del costo/ remunerazione dei fattori produttivi.

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